Dall'adozione di politiche e “prassi generative” ci si attende "esiti generativi". I risultati delle azioni intraprese possono essere riconosciuti utilizzando una scala per valutare gli esiti conseguiti.
In particolare, si propone una scala strutturata su tre fasi a generatività crescente: α, β, γ.
Nel caso dei servizi sociali, nelle azioni con le persone, quindi a livello "micro", la scala può essere illustrata come di seguito indicato.
- La prima fase (α) identifica l'esito conseguito grazie a buone prassi di erogazione degli aiuti. Potremmo chiamarlo “esito del curare” equivalente a un outcome descrivibile come beneficio ottenuto con prestazioni appropriate.
- La seconda fase (β) descrive il maggiore esito conseguito grazie alla personalizzazione dell'aiuto così da evitare la standardizzazione delle risposte e gli effetti recessivi della burocratizzazione delle erogazioni.
- La terza fase (γ) rappresenta il valore aggiunto del “concorso al risultato”. Accade quando l'incontro delle responsabilità (tra operatori, persone aiutate e loro familiari) consente di fare la differenza, di potenziare gli esiti, di generare valore personale e sociale.