Nell'ambito dell'ottavo Congresso Nazionale dei Consulenti del Lavoro (Fiuggi, 25 e 26 giugno 2014) è stata presentata una proposta di riforma dell'articolo 117 della Costituzione, volta in particolare a qualificare il reimpiego e l'attivazione al lavoro delle persone disoccupate come un diritto-dovere costituzionalmente garantito, a fondamento di un patto di cittadinanza che deve trovare uniforme attuazione a livello nazionale. Ciò permetterebbe di superare l'attuale frammentazione tra i diversi sistemi regionali di governo e programmazione delle politiche del lavoro. La proposta è ispirata a un principio "generativo": il superamento di politiche meramente assistenziali basate perlopiù su trasferimenti (ammortizzatori sociali), in direzione di un incontro tra diritti e doveri supportato da adeguati servizi di attivazione al lavoro.
Di seguito, il Manifesto con la proposta di riforma e l'articolo sul Corriere della Sera (25 giugno 2014).
Una politica per welfare e occupazione
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