È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) la Legge regionale n.17 del 3 marzo 2020 “Disposizioni per favorire la coesione e la solidarietà sociale mediante azioni a corrispettivo sociale”, finalizzate a favorire il pieno sviluppo e il coinvolgimento delle persone destinatarie di interventi di sostegno, valorizzando così le loro competenze. Alla redazione del testo hanno contribuito ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna e della Fondazione Zancan, con la supervisione del prof. Emanuele Rossi.
La Regione Toscana è la prima regione italiana ad approvare una norma regionale che può contribuire a trasformare il welfare toscano. Altre regioni potranno seguire questo esempio, in attesa che il legislatore nazionale approvi la proposta di legge in materia. L’obiettivo è di superare i diritti assistenziali in favore dei diritti “a corrispettivo sociale”, per produrre valore moltiplicativo. È possibile valorizzando le persone, le loro capacità e il loro diritto a contribuire al bene comune, rigenerando risorse a vantaggio di tutti.
Il testo della legge regionale è scaricabile qui.
Segnali positivi sul welfare generativo
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