Nell’ambito delle “Giornate dell’arcobaleno – Festa della cittadinanza 2014”, lo scorso sabato 12 aprile si è tenuto a San Donà (sala Ronchi, piazza Indipendenza) il convegno “Il welfare locale come risorsa per la nostra comunità: bisogni e risposte possibili”. L'evento è stato una occasione di riflessione e dibattito sullo sviluppo di nuovi protagonismi, relazioni e modelli di servizio che investano per creare opportunità sociali e per promuovere lo sviluppo umano di tutti i cittadini.
Dopo l'apertura dei lavori da parte di Maria Grazia Murer (assessore Comune di San Donà di Piave), Giulio Antonini (dirigente Comune di San Donà di Piave) ha introdotto e moderato il dibattito. Negli interventi iniziali, Andrea Cereser (sindaco Comune di San Donà di Piave) e Filippo Zanetti (assessore Comune di Vicenza) hanno condiviso spunti ed esperienze sull'amministrazione della "cosa pubblica" al tempo della crisi. A seguire, Devis Geron (ricercatore Fondazione Zancan), Renato Rubin (responsabile cure primarie Azienda ULSS 10), Carlo Berardo (direttore IRSSeS Trieste) e don Davide Schiavon (direttore Caritas Tarvisina) hanno approfondito il tema della proattività e generatività dei sistemi di welfare, sotto diverse prospettive. Infine Francesco Mozzato (consigliere CSV Venezia) e Giulio Campadelli (Associazione "Cantieri Aperti" San Donà di Piave) hanno presentato esperienze e proposte di volontariato e partecipazione.
Tra gli interventi ha trovato risalto la tematica del welfare generativo, il nuovo orizzonte culturale proposto dalla Fondazione Zancan. È emersa in particolare la necessità di superare un modello di welfare basato prevalentemente su trasferimenti monetari di natura "assistenziale", verso un welfare capace di rigenerare le risorse disponibili, responsabilizzando le persone che ricevono aiuto nel restituire parte di quanto ricevuto a beneficio dell’intera collettività.